Premessa 1: ho saputo dell’uscita di questo volume per Feltrinelli Comics grazie a un intervista a Bilotta fatta da Ryo Flywas, quindi… seguite il The Flywas show (htts://www.facebook.com/flywas.net)
Premessa 2: non è semplice far appassionare il lettore alle “avventure” (ossia vita e opere) di uno scienziato, ancora più difficile se lo scienziato è un matematico, neanche rappresentabile in camice alle prese con i suoi esperimenti in laboratorio, ma semplicemente alla scrivania con carta e penna o al massimo in piedi di fronte ad un lavagna col gesso in mano. E sarei curioso di sapere se questa sia una opera author-driven (ossia Bilotta che aveva esigenza di raccontare la storia Vito Volterra ed ha trovato in Feltrinelli-Cnr Edizioni l’editore perfetto) o editor-driven (ossia il CNR voleva un opera di divulgazione per uno dei suoi più importanti, se non il più importante, fondatori e ha cercato un autore che ne narrasse le vicende). Propenderei per la seconda ipotesi
Premessa 3: per il sottoscritto, che ha studiato matematica e proprio laddove Volterra ebbe la sua prima cattedra, non ci potevano essere “premesse 2” che mi potessero non far comprare e leggere questo fumetto.
E benissimo ho fatto a comprarlo perché ho potuto scoprire la rilevanza di Volterra non solo come matematico italiano, o meglio internazionale, ma soprattutto come uomo di scienza, innovatore visionario (fu il promotore della, fino ad allora, inedita idea che la matematica fosse cruciale per il progresso del paese sotto tutti gli aspetti, economici, sociali e industriali) e libero pensatore (fu uno dei soli dodici universitari italiani che si rifiutarono di giurare fedeltà al fascismo).
Oltre ad apprezzare la già nota capacità di Bilotta ai testi e dialoghi, ho apprezzato, scoprendolo per la prima volta i disegni di Dario Grillotti, i cui acquerelli sono veramente evocativi in alcuni passaggi, cosiccome sono espressivi i volti ritratti nei numerosi dialoghi.
Un’opera consigliata, che sarebbe bello potesse diventare una collana con altri volumi dedicati ai molti scienziati italiani del 900 troppo poco divulgati.
Silverio