Machi lavora con scarso entusiasmo svolgendo il lavoro che i suoi genitori desideravano per lei. È infelice e insoddisfatta, ma spera di aver compiaciuto i genitori i quali, tuttavia, non sono ancora contenti: desiderano infatti che ora la figlia trovi un marito, per poter così avere una vita perfetta. Machi però sta benissimo da sola, e vive molto negativamente le loro pressioni per la ricerca di un compagno. Machi è una giovane donna intelligente e colta, perciò è molto difficile trovare qualcuno che stia al passo con lei. In un momento di crisi, finge di sposarsi per con un’amica che, al liceo, le aveva confidato di essere infatuata di lei. All’epoca, Machi era rimasta allibita dalla sua confessione, e l’aveva respinta. È ancora convinta di non poter provare attrazione per una ragazza, tuttavia, la dolce e premurosa Hana sa rendere piacevole per Machi la convivenza con un’altra persona.
Il suo “matrimonio” viene aspramente criticato dai genitori di Machi, ed anche lei stessa inizia a domandarsi se abbia fatto la scelta giusta o se la sua provocatoria vita matrimoniale non sia altro che una pagliacciata. Tuttavia inaspettatamente Machi si accorge, giorno dopo giorno, di provare un affetto sempre più intenso nei confronti della sua amica, la quale le dimostra sostegno e incoraggiamento come il più tenero dei compagni. E così si chiede se davvero sia così importante che sia una ragazza, e non un ragazzo, la persona giusta a cui affidare con fiducia il suo cuore.
I disegni, delicatissimi, sono perfetti per una storia così dolce e mai volgare, concentrata sui sentimenti delle protagoniste e sulla loro interiorità. I tratti sono sottili e puliti, in perfetto stile shojo.
L’intero volume si concentra sul rapporto fra le due ragazze. Partendo da un’amicizia piuttosto vaga che, soprattutto per Machi sfiora la tolleranza, matura diventando una relazione di fiducia e stima sempre più solida. Quali sono le caratteristiche più importanti in una relazione? Machi aveva sempre creduto di dover trovare un compagno che agli occhi di amici e parenti fosse perfetto, e non si è mai soffermata a pensare che invece stare con qualcuno significa accettare nella propria vita una persona capace di portare tranquillità e gioia nelle sue giornate e che sappia valorizzarla e farla sentire amata.
Hana, con discrezione, convive con entusiasmo con la sempai di cui è da sempre innamorata, e anche se è sempre sorridente si sforza di non far vedere alla coinquilina quanto sia difficile la vita con lei, dovendosi accontentare di una fragilissima amicizia, che comunque cerca di rafforzare in ogni modo.
L’albo è impreziosito da due episodi extra in appendice. “Amore senza fiato” approfondisce il passato di Hana e narra la scoperta della sua sessualità, dell’ accettazione di sé. Quando ha capito, la prima volta, che il sentimento che provava nei confronti di una sua amica era più di semplice ammirazione, bensì attrazione.
Il secondo racconto, “Falsa vita matrimoniale” ha toni più volutamente leggeri e si incentra invece su un momento successivo alle vicende raccontate nel volume, e spiega l’evoluzione del rapporto tra Hana e Machi.
“I married a girl to shut my parents up” è un manga divertente e provocatorio, un breve racconto che riesce, in poche pagine, a narrare lo sbocciare di un tenero amore saffico, perfetto per gli appassionati del genere.