Ieri sera si è tenuta la consueta presentazione del piano editoriale Tunué. L’evento, cui hanno partecipato molte pagine web, è stato carico di novità. E ci ha garantito una panoramica sulle uscite delle casa editrice laziale.
Con gli anni (ve ne parlo qui), l’editore Emanuele di Giorgi, assieme alla mitica Simona Gionta dell’ufficio stampa hanno sempre fatto un piacevole excursus sulle novità dell’anno. Prima di iniziare, però, non si è potuto trascurare il successo stratosferico ottenuto da Pera Toons : circa seicentomila copie vendute, classificandolo di fatto come un fenomeno editoriale.
Tunué manterrà anche per il 2024 l’attenzione sul pubblico dei giovanissimi e degli young adult. Nell’ordine, è interessante sottolineare come, nel trentennale del franchise, porteranno in Italia i brossurati con le storie di Sonic targate IDW. Sulla stessa onda, nella seconda parte dell’anno lanceranno i fumetti di Spoonge Bob.
Gli amanti di Avatar (the last airbender, non l’altro) non rimarranno a bocca asciutta. In concomitanza con la serie in live action, continuerà la pubblicazione delle serie a fumetti curati, tra l’altro da Gene Luen Yang, quest’anno arriveranno anche i romanzi. Si tratta di quattro volumi (il primo è L’ascesa di Kyoshi) che verranno presentati con una particolare edizione a bordatura a quattro colori.
La programmazione dei volumi partirà da gennaio con la ballata per Sophie di Felipe Melo e Juan Cavia ed un biopic dedicato a Chaplin, il principe di Hollywood di Laurent Seksik e David Francois. poco dopo sarà il turno di Nowhere Girl, storia young adult di Magali che racconta in modo molto diretto come i disagi e la scarsa accentazione di sé in giovane età possano creare grossi traumi. Forza salvifica della storia, le canzoni dei Beatles.
In primavera arriverà il volume Land of the dead di Brian McDonald e Toby Cypress. Impostato su una narrazione filosofica il libro presenterà delle lezioni dal mondo dei morti sulla narrazione e la vita.
Proseguirà, dopo il volume uscito lo scorso anno, anche la pubblicazione dei Miti del Nord, adattamento dell’omonimo romanzo di Neil Gaiman, qui coadiuvato da Paul Craig Russel.
Di Giorgi ha spiegato che uno dei progetti di quest’anno è anche il potenziare la produzione delle storie italiane. Lavoro complesso, ha spiegato, e progettato su lunghe distanze. A questo proposito era anche presente Katja Centomo, già autrice Tunué, ora coinvolta in presa diretta in qualità di editor. Il primo prodotto di questa collaborazione sarà Nemici del Popolo di Emiliano Pagani e Vincenzo Bizzarri. La storia legherà le lotte della classe operaia ai problemi di integrazione più moderni, strutturando tutto sulla relazione tra un padre ed un figlio.
A metà anno circa, verrà pubblicato il Diario di Fabrice Neaud. In Italia fino ad ora è edito il solo volume 1. la nuova edizione coprirà tutti e quattro i tomi. Molto interessante a questo punto la valutazione fatta sul formato. Al momento non è ancora definito se le 800 pagine della storia comporranno un cartonato od un brossurato, ma, data l’importanza della storia, l’idea è quella di raggiunge più lettori possibile.
Tra le uscite della seconda parte dell’anno, va sottolineata lavaggio a secco di Joris Mertens. Spettacolare illustratore di tavole senza dialogo, già con Beatrice dello scorso anno aveva dettato scalpore. Più o meno nello stesso periodo, sarà la volta di Tessa Hull e del suo Feeding ghost, biografia estremamente particolare di una famiglia cinese. Ancora più avanti arriverà Il Limite del mondo di Francesco Memo e Barbara Borlini. La storia avrà un doppio svolgimento similmente ad un flip book con le vicende dei due protagonisti che convergeranno al centro del libro.
Nell’ultima parte dell’anno, verrà pubblicato il discorso della pantera di Jeremie Moreau e non potrei essere più soddisfatto di sottolineare che sul finale dell’anno arriverà il nuovo volume di Paco Roca, questa volta in coppia con Rodrigo Terrasa.
Tunué compirà quest’anno venti anni esatti. Un traguardo strepitoso per questa casa editrice che ha saputo regalare veramente molte storie interessanti.
Personalmente, pur auspicando più materiale nostrano, devo dire che almeno il 70-80% dei volumi riesce ad intercettare i miei gusti e, sicuramente, nel corso dei prossimi mesi, ne parleremo in maniera molto, molto diffusa.
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