Uno dei gioielli che Hasbro ha recentemente rilasciato, è il doppio re-package Bounty Hunters dedicato agli amanti della Black Series.
Inserito nel contesto dei festeggiamenti per il quarantennale di Empire Strikes Back, la confezione è uno degli elementi più deliziosi di questo bundle. Le due figure sono infatti contenute in una singola scatola fuori scala per le black series. Oltre ad essere un bell’elemento di packaging, la scatola contiene un po’ della storia delle due figures. Durante la loro prima pubblicazione, negli anni ’80, i due personaggi vennero infatti confezionati con i nomi invertiti. Questa serie di ristampe, fa esattamente lo stesso!
All’interno della confezione troverete infatti le due figure imballate all’interno di confezioni in tutto e per tutto simili a quelle che furono della Kenner. Scala a parte, visto che qui si tratta di personaggi in una scala maggiore. Viste da vicino le scatole presentano il classico cartoncino con una foto di scena raffigurante il personaggio, ed un contenitore completamente trasparente che permette di visualizzare alla perfezione la figure. E, i nomi invertiti.
Così il cacciatore di taglie insettiforme, prende il nome di 4-Lom, mentre il droide con la faccia da mosca quello di Zuckuss. Questa citazione, che farà impazzire i fan delle figure lasciate intonse, non è la sola sorpresa del package.
Per chi è avvezzo a queste ristampe, sa che in genere Hasbro tende a rivedere le figure originali, pubblicate ormai una decina di anni fa, aggiornando gli stampi e sistematicamente modificando alcuni dettagli. Chi segue la Black series sin dagli arbori sa infatti che i primi personaggi prodotti, oltre ad avere degli stampi poco rassomiglianti agli attori o alle maschere originali, in genere non erano neppure particolarmente posabili. Parlare di mobilità per figure sotto i trenta dollari può essere una chimera, ma, in generale, le prime waves presentavano personaggi del tutto simili a statuine dove solo poche articolazioni sembravano potessero muoversi con un minimo di grazia.
Questo elemento è stato completamente rivisto ed il risultato, nella maggior parte dei casi è davvero strepitoso. Andando a guardare nel dettaglio 4-Lom, la cosa che più meraviglia è come siano state sistemate le articolazioni di gomito e ginocchio. Si tratta di un corpo da droide protocollare, quindi potete immaginare che tipo di mobilità dovesse avere anche nei concept originali, però qui il lavoro fatto con supporti esterni, e guide al movimento è superlativo.
La cosa che meraviglia invece di Zuckuss è come, pur essendo ricoperto da una tunica di stoffa, in questa edizione leggermente schiarita rispetto alla originale, il corpo in plastica sia comunque rifinito e dettagliato. Non sono un gran fan delle tuniche in stoffa della black series, in generale. Sono troppo sproporzionate e nella maggior parte dei casi, limitano completamente il movimento delle figure. In casi come questo, sopra la tunica è montata pure una bandoliera che dovrebbe fornire al personaggio una sorta di sistema di respirazione e idratazione. Quindi viene aggiunto un ulteriore vincolo alla mobilità con il rischio di rendere completamente difficile la posabilità. Ed in effetti un po’ è così. Eppure le articolazioni delle ginocchia sono così flessibili che si riesce ad intervenire senza compiere troppi disastri. Sollevata la tunica è possibile intravedere gli stivali e, sulle braccia, persino parte della squamatura della pelle.
In buona sostanza si tratta di due figure forse per completisti (in realtà tutte quelle che compongono la crew dei bounty hunter lo sono, ma si sa, quando si è in ballo..).
L’elemento che valorizza il tutto, al di là del packaging, è proprio la conformazione dei nuovi sculpt che sono perfettamente rifiniti e comparabili a quelle delle figure più moderne.
Perfette per essere aggiunte alla nuova sculpt di Jabba the Hutt. Di cui, ovviamente, parleremo molto presto!
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