Annunciati pochi giorni fa ed in uscita per maggio, i DC Pocket rappresentano un’ottima opportunità per arrivare ad un pubblico più ampio (e magari più giovane!) spendendo cifre super ridimensionate!
Proprio pochi giorni fa, reduce da un viaggio in Francia, parlavo delle meraviglie che si possono scovare nelle librerie (di varia e non) e quanto siano accattivanti. Tra le cose che più mi avevano colpito, c’erano proprio i DC Pocket.
Lo scopo di questi volumetti di piccolo formato (appena 15 x 23 cm) ovviamente non è quello di puntare su un pubblico già interessato, ma di concentrarsi sulle nuove leve.
Un po’ alla stregua di quello che succede in Marvel con la linea Must Have, l’idea di base è infatti quella di focalizzarsi su chi, questi fumetti, non li ha mai davvero letti e se dovesse approcciarsi ai cartonati in cui sono normalmente relegati, probabilmente neanche mai lo farebbe.
La differenza con i Must Have, semmai, è che quei piccoli cartonati spesso estrapolano un breve storyarc da uno spazio più ampio, per cui il lettore deve districarsi in una continuity spesso complessa e bislacca. Non a caso quella tipologia di volumi è quella maggiormente, e nel modo migliore, fornita di un apparato redazionale dettagliato. Il lettore non rischia di perdersi, ma forse, il lettore che approccia i Must Have è già più addentrato nel mondo dei supereroi.
I DC pocket al contrario puntano a tutt’altro proposito. Il progetto nasce per fidelizzare una nuova generazione di lettori. Lettori maturi, dati i temi e la complessità con cui vengono trattati. Ma lettori giovani. Per questo i DC Pocket avranno un prezzo di un centesimo inferiore ai dieci euro, ed il formato, brossura, dedicato a chi questi volumi vuole studiarseli da vicino.
Il lettore storico non andrà certo a scegliere questo volume. Magari prediligerà qualcosa di più curato e pregiato a livello di confezionamento. Ma state pur certi che chi volesse iniziare a leggere questi fumetti, potrà solo che essere incuriosito dal formato accattivante della collana.
La scelta delle storie, posa su classici contemporanei e moderni, ponendo l’attenzione, principalmente su storie prossime all’essere autoconclusive. Del resto, andrebbe anche detto che i personaggi DC, forse molto più delle controparti Marvel, funzionano molto meglio su schema autoconclusivo. Proprio come la Black Label ci insegna.
Ed ecco quindi che i primi volumi sono i seguenti :
Batman Anno Uno. Dopo un lungo addestramento all’estero, Bruce Wayne torna a Gotham City e la trova più oscura e corrotta che mai. Inizia così il suo primo anno nelle vesti del Cavaliere Oscuro. Batman: Anno Uno è il racconto di come il giovane Bruce si sia trasformato nel più grande detective del mondo. Annoverata tra le migliori storie di sempre del fumetto americano, il capolavoro di Frank Miller e David Mazzucchelli ha impresso una svolta decisiva alla narrativa supereroistica
The killing joke. Si prosegue con due delle storie che più hanno saputo descrivere la figura di Joker e il suo rapporto con Batman; in Batman: The Killing Joke, Alan Moore e Brian Bolland ci conducono in un viaggio nella mente del Principe Pagliaccio del Crimine mostrandoci quello che potrebbe essere uno squarcio sul suo passato. In L’uomo che ride, nato dal team formato da Ed Brubaker e Doug Mahnke, si ripercorrono le prime apparizioni del folle clown tornando indietro nel tempo, ai giorni del suo primo scontro con il Pipistrello, offrendo così nuove prospettive sulle storie classiche.
Watchmen Un omicidio dai confini nebulosi si rivela essere parte di una cospirazione di portata planetaria del mondo parallelo, in cui la semplice presenza dei supereroi ha cambiato il corso della storia, gli Stati Uniti hanno vinto in Vietnam, Nixon è ancora presidente e la guerra fredda imperversa più che mai. Un mistero che il gruppo di improbabili eroi composto da Rorschach, Nite Owl, Silk Spectre, Dr. Manhattan e Ozymandias è chiamato a risolvere. Nato dal team creativo composto da Alan Moore e Dave Gibbons,Watchmen è il capolavoro, vincitore del premio Hugo, che ha ispirato il film di Zack Snyder e la serie TV HBO.
All Star Superman. L’inarrestabile team creativo composto da Grant Morrison e Frank Quitely si riunisce per riscrivere la leggenda dell’Uomo d’Acciaio in All-Star Superman, una storia classica e al tempo stesso innovativa che riporta il supereroe alle sue origini. Con Superman in fin di vita e Luthor condannato a morte, si profila un mondo che sta per perdere non solo il suo più grande eroe ma anche il suo più terribile criminale in un colpo solo! Uno dei capolavori del fumetto moderno, fonte di ispirazione per il prossimo film di James Gunn.
Kindome come. In un remoto futuro, Batman ha smesso di operare per le strade di Gotham, Superman si è autoesiliato in Kansas e il resto della Justice League è praticamente scomparso. Una nuova generazione di vigilanti ha preso il posto dei vecchi eroi, ma la loro bussola morale sembra impazzita e l’Universo DC sta sprofondando nel caos. Wonder Woman e compagni sono ora chiamati a tornare in azione per ricordare a tutti cosa siano la verità e la giustizia. Scritta da Mark Waid, dipinta da Alex Ross e vincitrice di numerosi premi Eisner e Harvey, Kingdom Come è il best seller che ha gettato nuova luce sul mondo di Superman e sull’intera industria del fumetto americano.
Ad eccezione fatta di Watchmen, che però ha una foliazione nettamente maggiore, tutti i DC Pocket costeranno poco meno di dieci euro.
E non è tutto, perché basandomi su quello che mi è capitato di vedere oltralpe, altri titoli giungeranno presto. Da Crisi sulle Terre Infinite al Mister Miracle di Tom King.
Chissà che, questa estate, dato il formato decisamente accattivante, non decida in spiaggia di riniziare una lettura di questi grandi classici, proprio grazie a questi DC Pocket ?